Evoluzione Whistleblowing: obbligo di segnalazione delle violazioni del MOG

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Dalla facoltà all’obbligo di segnalazione di violazioni del modello a carico dei dipendenti e di coloro che a qualsiasi titolo collaborano con la Società a tutela dell’integrità della stessa.

Questo è quanto prevede il DDL Whistleblowing, presentato il 22 gennaio 2016, che mira ad inserire nella disciplina del D.Lgs. 231/01 (integrando l’art 6) oltre all’obbligo di segnalazione anche misure concrete a tutela del dipendente o collaboratore che segnala illeciti nel settore privato.

Le principali novità:

  • obbligo di presentare, a tutela dell’integrità dell’ente, segnalazioni circostanziate di condotte illecite, rilevanti ai sensi del presente decreto o di violazioni del modello di organizzazione e gestione di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte;
  • previsione di canali alternativi di segnalazione e misure idonee a tutelare l’identità del segnalante e a mantenere la riservatezza dell’informazione in ogni contesto successivo alla segnalazione, nei limiti in cui l’anonimato e la riservatezza siano opponibili per legge;
  • divieto di atti di ritorsione o discriminatori, diretti o indiretti, nei confronti del segnalante salvo il diritto degli aventi causa di tutelarsi qualora siano accertate in capo al segnalante responsabilità di natura penale o civile legate alla falsità della dichiarazione;
  • previsione nel sistema disciplinare di sanzioni nei confronti di chi viola gli obblighi di riservatezza o compie atti di ritorsione o discriminatori nei confronti del segnalante;
  • denunciata all’Ispettorato nazionale del lavoro di misure discriminatorie nei confronti dei soggetti che effettuano le segnalazioni;
  • nullità del licenziamento ritorsivo o discriminatorio, del mutamento di mansioni o qualsiasi altra misura ritorsiva o discriminatoria adottata nei confronti del segnalante.

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Alfredo Sannoner

Alfredo Sannoner

Alfredo Sannoner è Dottore in ingegneria e calligrafo, ha una ampia competenza nei Sistemi di Gestione ed è un esperto di analisi organizzativa e di rischio secondo il decreto legislativo 231/01, nonché membro di numerosi Organismi di Vigilanza. Completa la sua esperienza professionale la conoscenza della normativa GDPR. Inoltre, è formatore sulle tematiche D.Lgs 231/01 e GDPR. Trasparenza, lealtà, competenza ed etica sono probabilmente i suoi valori più importanti nel suo lavoro quotidiano lavoro. Consulente senior di Probitas e PK Consulting da più di 15 anni.

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