ISO 30415: una norma del presente che guarda al futuro

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La norma ISO 30415:2021 concerne una certificazione specifica per la gestione delle risorse umane, con un focus particolare su Diversità e Inclusione (D&I). Questa norma non si limita a offrire un quadro di riferimento astratto, bensì fornisce delle linee guida operative per l’implementazione di strategie D&I all’interno delle organizzazioni aziendali e non solo.

Lo standard identifica le principali fasi del ciclo di vita delle risorse umane come la pianificazione della forza lavoro, il reclutamento, la formazione, lo sviluppo, la mobilità, fino alla cessazione del rapporto di lavoro. In ognuna di queste fasi, la D&I viene incorporata come elemento centrale, affinché le organizzazioni possano realizzare un ambiente lavorativo veramente inclusivo.

I Principi Fondamentali

La norma prescrive una serie di requisiti fondamentali per l’inclusione, tra cui le responsabilità di rendere conto dell’implementazione delle politiche ad essa correlate e le responsabilità associate. Inoltre, la norma suggerisce le azioni e le misure di valutazione per assicurare che le politiche di D&I siano non solo implementate, ma anche efficacemente monitorate e migliorate nell’ambito del loro esercizio.

L’adozione della ISO 30415 è di cruciale importanza per ogni entità aziendale che aspiri ad essere all’avanguardia nel campo delle risorse umane. Essa permette di attirare un pool di talenti più diversificato e di migliorare la retention del personale, fattori entrambi vitali in un mercato del lavoro sempre più competitivo e globalizzato. Lo standard rappresenta un solido punto di partenza per le aziende che intendono fare della D&I una componente integrante della loro cultura e strategia aziendale, fornendo gli strumenti necessari per un’implementazione efficace e misurabile delle politiche in questo ambito.

Elementi Fondamentali per la Conformità

La valutazione iniziale è un processo di esame accurato che serve a delineare l’attuale quadro della diversità e dell’inclusione all’interno dell’organizzazione. Tale fase dovrebbe includere metodi quali questionari anonimi, interviste e analisi dei dati aziendali, per identificare potenziali aree di miglioramento. Valutare rischi e opportunità in questo contesto è un passo sicuramente fondamentale.

Dopo aver eseguito l’analisi, è cruciale definire obiettivi chiari, misurabili e definiti nel tempo. Gli obiettivi dovranno essere allineati con i requisiti specifici della ISO 30415, tra cui le responsabilità associate e le azioni consigliate.

Terminata quindi la fase di ricognizione la norma prevede che venga redatto un Quadro D&I, ovvero una raccolta di tutte quelle politiche, prassi e regolamenti che permettano a qualunque soggetto di identificare con facilità e chiarezza quali siano i suoi doveri, oltre che i propri diritti, nell’ambito della propria vita lavorativa.

La fasi di identificazione delle esigenze, della creazione del framework costituito dal Quadro D&I, e la successiva implementazione sono rese molto più semplici grazie alla consulenza di operatori esperti in questo campo specifico. Spesso si compie infatti l’errore di vedere l’integrazione delle politiche D&I come uno stravolgimento della propria organizzazione interna, al contrario il corretto inquadramento delle politiche virtuose già in essere e la loro corretta integrazione con quanto potrebbe essere mancante, risulta assai più facile se fatto da chi ha più volte già operato in tal senso.

L’implementazione di ogni misura di applicazione dei principi D&I, oltre al Quadro D&I stesso, devono includere la formazione del personale, la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e la modifica di eventuali politiche o prassi aziendali in contrasto con i dettami della norma e del Quadro. Il monitoraggio continuo attraverso KPI specifici e report periodici è indispensabile per assicurare l’aderenza ai requisiti della norma.

Vantaggi Competitivi

Nel contesto attuale, la D&I non è solamente un requisito legale o etico, ma è diventata un imperativo anche nell’ottica del business. Organizzazioni che trascurano questi aspetti rischiano di perdere competitività, reputazione e, in ultima analisi, talento. La richiesta di un ambiente lavorativo inclusivo e diversificato è crescente non solo da parte dei consumatori ma anche dal mercato del lavoro stesso. Avere una cultura aziendale che rispecchi questi valori è fondamentale per attrarre e trattenere talenti altamente qualificati che senza l’implementazione di questo tipo di politiche rischierebbe di essere ingiustamente escluso. Di conseguenza, la D&I è ormai un requisito imprescindibile per qualsiasi organizzazione che ambisca al successo nel moderno panorama societario e commerciale. Essere compliant alla norma ISO 30415 fornisce un quadro normativo che va oltre la semplice ottimizzazione dei processi HR, divenendo un fattore distintivo che incide sulla reputazione aziendale. Rispettare i dettami di Diversity & Inclusion (D&I) non è solo una questione etica, ma rappresenta un fattore chiave per l’accesso a nuovi mercati, per l’attrazione di investimenti sostenibili e per la creazione di un ambiente di lavoro più armonioso e produttivo, oltre ad essere diventato un requisito base sia per la partecipazione alle gare d’appalto pubbliche che per la percezione dei fondi provenienti dal PNRR.

Verso un Futuro Inclusivo

La conformità con la norma ISO 30415 segnerà un profondo cambiamento nella cultura aziendale. Non si tratta di un singolo atto, ma di un percorso continuo che richiede il coinvolgimento attivo di tutti i membri dell’organizzazione. La diversità, in termini di competenze, esperienze e background culturali, diventerà una fonte inesauribile di innovazione e creatività. Essere compliant alla norma significherà anche considerare la sostenibilità come parte integrante della strategia aziendale. Una politica attiva di D&I si traduce sostanzialmente in una maggiore resilienza e una migliore capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato e della società, trasformando spesso le aziende che adottano tali normative, in veri e propri leader nel settore di riferimento, fungendo da benchmark per altre entità che aspirano a elevati standard di inclusività e diversità.

In conclusione, l’allineamento alle pratiche di D&I e alle linee guida della ISO 30415 è un investimento nel capitale umano e culturale dell’azienda, che pagherà sicuramente dividendi non solo in termini etici ma anche e soprattutto economici.

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Giuseppe Leoncini

Giuseppe Leoncini

Giuseppe Francesco Leoncini, Laurea Magistrale in Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche interne ed internazionali alla Luiss Guido Carli di Roma, è Senior Consultant e Project Manager presso PK Consulting, dove si occupa di Sistemi di Gestione, conformità al D.Lgs. 231/01, e di innovazione tecnologica. Si interessa di Digital Innovation nella consulenza.

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