La Legge 22 maggio 2015 n.68 recante “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente” (G.U. Serie Generale n.122 del 28-5-2015), ha modificato in significativamente il D.Lgs.152/06 ed ha introdotto all’interno del codice penale un lungo elenco di reati ambientali (inseriti nel nuovo Titolo VI-bis intitolato “Dei delitti contro l’ambiente”), per una buona parte dei quali è previsto l’essere presupposto per la responsabilità amministrativa dell’impresa. Ne è derivata, così, una importante modifica e integrazione dell’articolo 25-undecies del D.Lgs. 231/01, con data di entrata in vigore 29 Maggio 2015.
Inoltre, la Legge 27 maggio 2015 n. 69 (G.U. n.124 del 30-5-2015), all’articolo 12, ha introdotto alcune modifiche alle disposizioni sulla responsabilità amministrativa degli enti in relazione ai reati societari, che prevedono la modifica e integrazione dell’articolo 25-ter del D.Lgs. 231/01, con data di entrata in vigore 14 Giugno 2015.
Appare ovvio come, soprattutto in relazione all’introduzione dei reati colposi, l’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale conforme alla norma ISO 14001 o registrato EMAS, ancorchè non citato espressamente dal Legislatore (sic!), possa risultare determinante ai fini preventivi ed esimenti, in analogia a quanto disposto dall’art. 30 del D.Lgs. 81/08 per i SGSL OHSAS 18001, per i reati di cui all’art. 25-septies.
Asso231 ha predisposto un documento di dettaglio, scaricabile liberamente da questo link, nel rispetto delle clausole di Licenza Common Creative, con i testi dei nuovi articoli del c.p. e del c.c., oltre che con i testi modificati degli artt. 25-ter e 25-undecies.
Nella sezione Osservatorio 231 è disponibile la versione aggiornata della tabella delle fattispecie di reato.
> Approfondimento sulle variazioni al reato di falso in bilancio