Panama Papers, reati fiscali e la IV Direttiva Antiriciclaggio

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Come vi comportate se vi accorgete che uno dei vostri clienti è menzionato nei famigerati “Panama Papers”? Quali controlli deve fare la Vostra azienda in casi come questi? Siete consapevoli che la recente emanazione della nuova, quarta direttiva antiriciclaggio (dir. 2015/849/CE) ha introdotto i reati fiscali nel “cappello” degli illeciti previsti dalla normativa antiriciclaggio (oltre a introdurre altre importanti novità, come l’istituzione del Registro Nazionale dei Titolari Effettivi)?

La nuova Direttiva Europea non è ancora stata recepita nel nostro ordinamento giuridico (gli Stati membri dell’Unione hanno due anni di tempo, dalla sua emanazione, per farlo) ma dovrà esserlo entro il limite tassativo del 26 giugno 2017.

Manca ancora un po’ di tempo per preoccuparsene ma è bene cominciare, già da ora, a prendere confidenza con i nuovi oneri normativi, per non rischiare di “arrivare lunghi” quando il decreto attuativo entrerà effettivamente in vigore, esponendovi così al rischio di pesanti sanzioni.

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