Il 6 luglio 2020 è stato approvato in esame definitivo dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, e del Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il Decreto Legislativo (D. Lgs. 14 luglio n. 75/2020) di attuazione della Direttiva PIF (Direttiva (UE) 2017/1371), che prevede modifiche alla disciplina di diversi reati e un’estensione del novero dei reati presupposto ex D. Lgs n. 231/2001. Il D.Lgs n. 75/2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 luglio 2020[1].
Il testo della Direttiva PIF era stato approvato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo il 5 luglio 2017, con l’obiettivo di armonizzare il diritto penale degli Stati membri per i tipi di condotte fraudolente più gravi nel settore finanziario e garantire la tutela degli interessi finanziari dell’Unione ai sensi del diritto amministrativo e del diritto civile.
Il D.Lgs n. 75/2020 entrerà in vigore a partire dal 30 luglio 2020 e prevederà diverse interessanti novità come le aggravanti speciali e l’estensione del novero dei reati presupposto ex D.Lgs n.231/2001.
[1] GU Serie Generale n.177 del 15-07-2020