PK Consulting e Probitas, in questo momento di incertezza, sono state capaci di mantenere alti gli standard dei propri livelli operativi rinforzando quello che da sempre è il loro modo di lavorare: lo smart working.
In PK e Probitas attuiamo questo approccio al lavoro sin dalla nostra fondazione, ovvero dall’alba degli anni 2000, quando il nostro modo di operare, tecnologico e interconnesso, ci faceva apparire quasi come degli alieni.
Abbiamo da sempre inteso lo smart working come lavoro agile, ovvero un’organizzazione delle attività che ha come obiettivo quello di migliorare l’efficacia e l’efficienza attraverso maggior flessibilità, maggior collaborazione e autonomia e con l’utilizzo di appropriate tecnologie che permettono di abbattere i costi di spostamento, degli uffici, ambientali, ecc…, e che, ove possibile, migliorano le performance.
Il nostro sistema di business continuity ci ha permesso di non interrompere le attività, ma di essere presenti, anche se ovviamente non fisicamente, con i nostri clienti, di continuare a supportarli nelle loro esigenze professionali e di portare avanti i nostri progetti di consulenza.
È per noi motivo di grande soddisfazione sapere che chi, tra i nostri clienti, ha realizzato insieme a noi progetti di business continuity ha mantenuto inalterata la propria capacità operativa, senza perdere giornate e fatturato e senza sostenere costi non previsti per fronteggiare una situazione che sarebbe diventata di emergenza.
Fedeli come sempre al nostro claim “la persona al centro” e desiderosi di essere rispettosi del momento particolare, abbiamo rinforzato queste prassi operative: ad esempio, abbiamo sospeso tutti i corsi formativi e li abbiamo convertiti in percorsi online con un tutor di supporto; abbiamo ulteriormente promosso progetti di smart working e di business continuity presso i nostri clienti e stiamo rafforzando la nostra metodologia LeanAudit® per quanto attiene agli audit da remoto.
Vogliamo continuare ad innovare e a supportare l’innovazione dei nostri partner per fa sì che l’attuale clima di sospensione, di attesa, di rallentamento delle attività e di contenimento delle relazioni intacchi solo marginalmente l’andamento dei diversi business di tutti noi.