L’Impatto della Direttiva NIS 2 sulla Sicurezza Informatica nell’UE: Un Cambiamento Normativo Essenziale

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L’Unione Europea ha recentemente  effettuato passi significativi verso il rafforzamento della sicurezza informatica con l’adozione della Direttiva NIS 2. Questa normativa estende e aggiorna la precedente Direttiva NIS, introducendo nuovi requisiti di sicurezza per un’ampia gamma di settori, con l’obiettivo di garantire una conformità elevata e uniforme in tutta l’Unione.

A differenza della precedente, la NIS 2 estende l’elenco dei settori considerati essenziali per la sicurezza informatica, includendo quindici settori che spaziano dall’energia e trasporti alla salute pubblica e infrastrutture digitali. Questa espansione mira a proteggere i punti critici della società che, se compromessi, potrebbero avere ripercussioni gravi su sicurezza e benessere collettivo.

Requisiti Essenziali per le Entità sotto NIS 2

La Direttiva NIS 2 categorizza le entità in “essenziali” e “importanti”, imponendo obblighi di sicurezza specifici per ciascuna categoria. Le entità essenziali includono settori critici come energia, trasporti e salute, dove il rischio di attacchi informatici può avere ripercussioni dirette sulla sicurezza e sul benessere dei cittadini. Per queste entità, la direttiva richiede misure di sicurezza estremamente rigorose. Le entità importanti, che coprono settori come la ricerca e la produzione, devono adottare misure proporzionali al rischio specifico che affrontano.

Settori Essenziali:

  1. Energia;
  2. Trasporti;
  3. Banche;
  4. Infrastrutture dei mercati finanziari;
  5. Salute;
  6. Acqua potabile;
  7. Infrastrutture digitali;
  8. Pubblica amministrazione;
  9. Spazio.

Settori Importanti:

  1. Fornitori di servizi digitali;
  2. Servizi postali e di corriere;
  3. Gestione dei rifiuti;
  4. Alimentazione;
  5. Produzione (incluse specifiche industrie come dispositivi medici, ingegneria meccanica e costruzione di veicoli);
  6. Chimica;
  7. Ricerca.

Obblighi e scadenze per le aziende

Le aziende devono adeguarsi ai nuovi requisiti entro il 17 ottobre 2024, data entro la quale gli stati membri dovranno aver recepito la Direttiva nel proprio diritto interno. A partire dal giorno successivo, infatti, le disposizioni diventeranno operative e le aziende dovranno essere pienamente conformi. Ciò implica un impegno considerevole in termini di aggiornamento delle politiche di sicurezza, formazione del personale e implementazione di sistemi di gestione e segnalazione degli incidenti.

Misure di Sicurezza e Gestione del Rischio Informatico

NIS 2 impone alle entità di implementare sistemi robusti di gestione del rischio informatico e di segnalazione degli incidenti. Questo include l’aggiornamento continuo delle politiche di sicurezza, la formazione del personale e l’adozione di tecnologie avanzate per prevenire, rilevare e rispondere agli attacchi informatici. Le misure specifiche richieste mirano a creare una resilienza digitale attraverso l’UE e a garantire che tutte le entità siano preparate a gestire efficacemente eventuali minacce alla sicurezza.

Sanzioni per il mancato rispetto

Il mancato rispetto delle disposizioni della NIS 2 può comportare sanzioni severe. Sono previse, innanzitutto, multe significative per le aziende che non adempiono agli obblighi e poi, a seconda della gravità delle violazioni, anche possibili conseguenze legali per i loro dirigenti. Questo quadro sanzionatorio sottolinea l’importanza crescente che l’UE sta attribuendo alla sicurezza informatica e alla necessità di un approccio coerente e robusto in tutti gli Stati membri.

La conformità alla Direttiva NIS 2 è essenziale non solo per evitare sanzioni, ma anche per proteggere le informazioni critiche e garantire la sicurezza operativa in tutta l’Unione Europea. Mentre l’implementazione può essere onerosa, i benefici in termini di protezione da minacce informatiche e la resilienza aumentata sono inestimabili. La direttiva invita quindi a un’azione proattiva e a una discussione continua tra le entità per condividere best practice e migliorare collettivamente la sicurezza informatica in Europa.

Questo rafforzato impegno verso la sicurezza informatica riflette l’urgenza di rispondere a minacce sempre più sofisticate in un mondo digitalmente interconnesso e enfatizza l’importanza di un’azione unitaria per proteggere infrastrutture critiche e dati sensibili.

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