ISO 45001: le news su salute e sicurezza sul lavoro

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La norma ISO 45001 per i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro è in fase di elaborazione e tra poco sarà emesso un nuovo standard.

La ISO 45001 per la salute e sicurezza sul lavoro è in fase di verifica e approvazione., Sono circa venti anni che se ne parla, ora pare si stia avvicinando il momento in cui l’Organizzazione internazionale per la normazione (ISO) emetterà il nuovo standard per quanto riguarda il sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.

La norma ISO 45001 attualmente è in versione Draft ISO/DIS 45001.2: l’iter di emissione, iniziato nel 2013, prevede la valutazione di tutti i commenti provenienti dai membri aventi diritto di voto e delle parti interessate (sono più di 3000 in tutto il mondo).

Un po’ di storia per capire la genesi della nuova norma.

I principali punti di partenza sono rappresentati dalle Linee Guida dell’International Labour Organization (ILO) e, soprattutto, dalla norma inglese OHSAS 18001, dove l’acronimo OHSAS sta per Occupational Health and Safety Assessment Series.

Tale norma, emessa la prima volta nel 1999 e rivista nel 2007 in Gran Bretagna dal relativo ente normatore nazionale (BSI), rappresenta uno standard secondo il quale un’organizzazione può ottenere una certificazione di conformità. La certificazione OHSAS 18001 attesta l’applicazione volontaria, all’interno di un’organizzazione, di un sistema che permette di garantire un adeguato controllo riguardo alla sicurezza e la salute dei lavoratori, oltre a         l rispetto delle norme cogenti.

Negli anni, la norma ha avuto sempre più riscontri positivi a livello mondiale, al punto da renderla associabile alle altre norme per i sistemi di gestione, quali la norma ISO 9001 (qualità) e la ISO 14001 (ambiente). Ed è proprio questa associabilità e integrabilità di contenuti che ha fatto sì che l’ISO avviasse l’iter di emissione dello standard internazionale, mantenendo sempre un approccio di adesione volontaria, e non cogente, da parte delle organizzazioni.

L’obiettivo sarà quello di definire i requisiti per un sistema che consentirà di gestire i rischi e le opportunità per la salute e la sicurezza migliorandone le performance organizzative. Altro intento sarà quello di porre particolare attenzione all’allineamento dei requisiti alle altre norme ISO con una omogeneità nella terminologia utilizzata, fino a un parallelismo anche nella numerazione dei capitoli per consentire un più agevole approccio sinergico.

Si stima che la norma ISO 45001 sarà emessa a febbraio/marzo 2018.

Le organizzazioni già certificate OHSAS 18001 procederanno con la transizione alla nuova norma. Generalmente, il periodo di transizione verso tali novità normative è di tre anni.

È ragionevole pensare che l’emissione della norma ISO 45001 avrà un impatto anche sul D.Lgs. 81/, che all’articolo 30 ritiene idonei – in sede di prima applicazione – ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, i sistemi conformi alle linee guida UNI INAIL e la OHSAS 18001”.


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Patrizia Calò

Patrizia Calò

Patrizia Calò, laureata in Economia e Commercio, è partner di PK Consulting. E’ consulente e auditor nell’ambito dei Sistemi di Gestione per la Qualità, per l’Ambiente e per la Salute e Sicurezza sul Lavoro. Ricopre il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) in diverse realtà aziendali ed è formatore qualificato in tematiche legate alla sicurezza (D.Lgs 81/08). È esperto 231 e componente OdV.

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